DSCR

Cos’è il DSCR e come si calcola

Il DSCR (Debt Service Coverage Ratio) è un indicatore finanziario prospettico utilizzato in vari ambiti per valutare la sostenibilità del debito di un’impresa o di un progetto. Questo indice rappresenta un segnale di allerta sulla capacità dell’azienda o del progetto di generare o assorbire risorse finanziarie necessarie per far fronte ai propri debiti.

Il DSCR svolge un ruolo fondamentale nella valutazione dei Piani Economico Finanziari (PEF), spesso allegati a progetti di investimento sia pubblici che privati. Esso è un elemento essenziale nella misurazione della sostenibilità del piano finanziario proposto. Un’altra funzione chiave del DSCR è quella di individuare precocemente il rischio di crisi d’impresa, come previsto dalla nuova normativa sulla crisi d’impresa e dell’insolvenza. Questo rende l’indice un indicatore prezioso per la prevenzione di situazioni di difficoltà finanziaria.

A differenza di altri indicatori finanziari che si limitano a quantificare in maniera “statica” l’ammontare totale del debito in relazione al patrimonio netto, il DSCR analizza la capacità dell’impresa di rimborsare il debito considerando anche i piani di sviluppo aziendali. Questa analisi dinamica lo rende uno strumento particolarmente utile per le decisioni strategiche.

Come si calcola il DSCR

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) indica due modalità di calcolo del DSCR.

Prima modalità di calcolo

Numeratore: cassa iniziale + ogni entrata cassa dei prossimi 6 mesi – ogni uscita cassa dei prossimi 6 mesi diversa da oneri debito finanziario (quota capitale + interessi).
Denominatore: Oneri debito finanziario (quota capitale + interessi)

Seconda modalità di calcolo

Numeratore: cassa iniziale + free cash flow prospettico come da OIC 10 al lordo di pagamenti di debiti operativi (fisco, fornitori) arretrati e/o rateizzati + utilizzo di linee credito disponibili.
Denominatore: oneri debito finanziario (quota capitale + interessi) + pagamenti di debiti operativi (fisco, fornitori) arretrati e/o rateizzati.

Il principio contabile OIC 10 ha lo scopo di definire i criteri per la redazione e presentazione del rendiconto finanziario)
1) Richiedendo il free cash flow, presuppone la redazione di un rendiconto finanziario prospettico secondo lo schema contabile OIC 9.
2) Considera i pagamenti per debiti arretrati o rateizzati alla stregua di debiti finanziari; la prima modalità non ne esplicita l’esistenza, includendoli con il segno negativo negli altri pagamenti del numeratore.

Come si valuta il risultato dell’indice DSCR

• DSCR > 1: Il cash flow operativo generato eccede gli impegni finanziari a servizio del debito.
• DSCR = 1: Il cash flow operativo generato viene totalmente assorbito dagli impegni finanziari a servizio del debito.
• DSCR < 1: Il cash flow operativo generato risulta inferiore agli impegni finanziari a servizio del debito nel periodo considerato, evidenziando situazioni di tensione finanziaria con possibili difficoltà nel rimborso del debito.

Le due modalità di calcolo forniscono un dato numerico diverso; tuttavia, la regola è sempre la stessa: DSCR inferiore a 1 in caso di crisi per uscite superiori alle entrate; superiore a 1 in caso contrario. La scelta tra una modalità e l’altra dipende esclusivamente dalla presenza o meno di scaduto, dalla complessità dei sistemi di gestione e controllo disponibili e dalla dimensione aziendale.

Il DSCR è un indicatore fondamentale per monitorare la salute finanziaria di un’impresa e la sostenibilità dei suoi debiti. Comprendere come calcolarlo e interpretarlo può fornire un vantaggio strategico nella gestione finanziaria aziendale, aiutando a prevenire crisi e a pianificare meglio i futuri investimenti.

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