Limite contante innalzato a 5.000 Euro
Nuovo limite contante: la Legge di Bilancio 2023 ha innalzato, a decorrere dal 1 gennaio 2023, il divieto di utilizzo del denaro contante da 2.000 a 5.000 euro
Sarà pertanto possibile dal 1/1 effettuare pagamenti in contati fino all’importo massimo di euro 4.999,99 euro.
Cronistoria del limite al contante
Periodo temporale | Soglia massima |
Dal 09.05.1991 al 25.12.2002 | Lire 20.000.000 (euro 10.329,14) |
Dal 26.12.2002 al 29.04.2008 | Euro 12.500 |
Dal 30.04.2008 al 24.06.2008 | Euro 5.000 |
Dal 25.06.2008 al 30.05.2010 | Euro 12.500 |
Dal 31.05.2010 al 12.08.2011 | Euro 5.000 |
Dal 13.08.2020 al 05.12.2011 | Euro 2.500 |
Dal 06.12.2011 al 31.12.2015 | Euro 1.000 |
Dal 01.01.2016 al 30.06.2020 | Euro 3.000 |
Dal 01.07.2020 al 31.12.2021 | Euro 2.000 |
Dal 01.01.2022 al 28.02.2022 | Euro 1.000 (abrogato) |
Dal 01.03.2022 al 31.12.2022 | Euro 2.000 |
Dal 01.01.2022 | Euro 5.000 |
Alcune importanti precisazioni sui pagamenti in contante
- È possibile il pagamento parte in contanti e parte in assegno di un’unica operazione purché la parte in contanti sia sotto il limite stabilito.
- È sempre possibile effettuare un prelievo o versamento bancario di importo superiore alla soglia perché non esiste alcun limite al prelevamento o versamento per cassa in contanti dal proprio conto corrente perché tale operatività non si configura come un trasferimento tra soggetti diversi.
- Nella eventuale violazione sono sempre coinvolti entrambi i soggetti del trasferimento, non solo il soggetto che effettua la dazione del contante ma anche quello che lo riceve in quanto con il suo comportamento ha contribuito ad eludere e vanificare il fine della legge.Un chiarimento importante deve essere fatto relativamente al valore dell’importo complessivo da trasferire.
È pertanto vietato il trasferimento in unica soluzione di contante per un importo superiore ai predetti limiti, anche con diverse operazioni frazionate se riguardano una operazione sostanzialmente univoca, però non c’è violazione nel caso in cui il trasferimento, considerato come somma di una pluralità di operazioni autonome, tali da poter essere considerate operazioni distinte e differenziate, ad esempio:
una pluralità di distinti pagamenti per un contratto di somministrazione
un preventivo accordo negoziale tra le parti (pagamento rateale)
Sanzioni
- da Euro 3.000,00 ad Euro 50.000,00 per le violazioni commesse e contestate sino al 30 giugno 2020;
- da Euro 2.000,00 ad Euro 50.000,00 per le violazioni commesse e contestate dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021;
- da Euro 1.000,00 ad Euro 50.000,00 per le violazioni commesse e contestate dal 1 gennaio 2022.